domenica 24 aprile 2011

UN NUOVO SARCOFAGO PER CHERNOBYL, DALL'EUROPA 110 MILIONI DI EURO

A 25 anni dall’incidente di Chernobyl paghiamo ancora le conseguenze di quel terribile disastro nucleare. L’Ucraina, per la sicurezza di tutti e per contenere le radiazioni, deve installare un nuovo sarcofago che ricoprirà il reattore della centrale nucleare di Chernobyl e ha richiesto l’aiuto di tutti i governi, europei e non. In totale saranno versati 550 milioni di euro; 110 milioni di euro li verserà la sola Europa. Il costo del nuovo sarcofago è di 750milioni di euro, e la cifra restante la metterà la stessa Ucraina.
I lavori dovrebbero concludersi entro il 2015. Il reattore, attualmente, è già protetto da un sarcofago che a 25 anni dall’incidente, però, manifesta i primi segni di cedimento, tanto che non è più considerato affidabile. I nuovi progetti di contenimento prevedono la costruzione di una struttura convessa alta più di 100 metri che scivolerà sopra il reattore danneggiato, sigillandolo almeno fino alla fine del secolo.Prima però si provvederà a smantellare la strttura di protezione attuale e a spostare il materiale radioattivo in un luogo più sicuro.
Ha detto Valery Pyatnitsky ministro ucraino per l’economia che ci vorranno oltre 500 anni affinché la zona risulti decontaminata.

sabato 23 aprile 2011

NUCLEARE vs PIANETA TERRA

NUCLEARE vs PIANETA TERRA

Riva del garda 
Martedì 26 aprile 2011 - ore 20.30
Sala ex Biblioteca - Scuola media D. Chiesa


25 anni da Chernobyl disastro nucleare
250 mila anni di scorie da stoccare
1000 politici a Roma da riallineare
Una vita e le prossime per non dimenticare
di urlare a gran voce “La Busa è contro il nucleare!”

A 25 anni dal disastro nucleare di Chernobyl il nostro movimento propone alla cittadinanza un momento d’incontro e approfondimento per non dimenticare e guardare al futuro con obiettivi e prospettive diverse. 

Incontro in compagnia di Antonio Zecca professore del dipartimento di Fisica all'Università di Trento.

A seguire sarà proiettato un breve filmato e sarà dato spazio alle testimonianze dell’Associazione Trentina “Aiutiamoli a vivere” che si occupa dei soggiorni terapeutici dei bambini Bielorussi in Italia.

-Ingresso libero-