lunedì 9 gennaio 2012

IL CAMPO DA GOLF E' QUELLO CHE VOGLIONO I CITTADINI DELL'ALTO GARDA?

Pubblichiamo il comunicato stampa pervenutoci dal Gruppo di Lavoro "Alto Garda e Ledro bene comune" riguardo al progetto sul golf per la nostra comunità. A seguire la cronologia dei fatti negli ultimi anni.

"L'anno nuovo è cominciato con tanta voglia di golf. Maglioncini per ripararci dal freddo? No, le cronache altogardesane tornano a parlare, in questi giorni, delle 18 (e più) buche fra boschi, prati, bunker e laghetti. Una struttura della quale pare non si possa più fare a meno per rilanciare l'offerta dell'industria turistica. Volutamente Immemori dei negativi trascorsi referendum , politici e operatori si rimbalzano la pallina sul "dove", "come" e soprattutto "quando", senza alcun "se". Neanche fossero incalzati dallo "spread" in ascesa: "abbiamo aspettato troppo!". "E' ora di decidere". Pur volendo cogliere positivamente che si parli di campi da golf mentre altrove è solo recessione e licenziamenti, come lista "Alto Garda e Ledro BENE COMUNE" siamo perplessi e ci facciamo (e poniamo) alcune domande, a partire da quella da cui far scaturire le altre: che futuro vogliamo, dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, per il nostro Territorio?

Perché solo condividendo una risposta possiamo comprendere da dove e perché arrivano certe proposte. Quanto spazio pubblico e quanta acqua consumerà un campo? Quale ritorno economico, e per chi, a fronte di investimenti pubblici? Quale target potrà usufruire di questo servizio? Veramente il nostro "microcosmo", già così ristretto da eccessi edilizi a fronte di una dotazione naturale così variegata e ricca di natura orografica, potrebbe ospitare grandi spazi necessariamente limitanti, se non agli "iniziati"?
Insomma, l'idea "golf" muove solo da calcoli economici di un solo settore, quello turistico-alberghiero di alto livello, o diverrà "bene comune"?"


Qui di seguito invece potrete visionare la cronologia degli eventi che hanno caratterizzato il difficile e quanto mai controverso tema del golf nell'Alto Garda negli ultimi anni:

Nel 2001 l'allora Assessore all'industria e turismo Marco Benedetti si impegnò al rilancio del progetto di realizzazione di un campo da Golf 18 buche, pur opponendosi ai risultati ottenuti dal referendum cittadino del 1999, che si dimostrò nettamente contrario. 

Successivamente e dopo il tentativo di riproporre il golf a Tenno, venne realizzato al Ciclamino il primo campo a 3 buche, per la gioia dei membri dell'Associazione "45° Parallelo" presieduta dal Notaio D'Argenio. La speranza di vedere un campo a 18 buche però non è mai stata abbandonata e con l'avvento della Comunità dell'Alto Garda, insieme all'elezione del nuovo Presidente di Ingarda Marco benedetti (lo stesso nominato nelle righe sopra) si è ricominciato a parlarne. E mentre per Ingarda si potrebbero sviluppare non uno, bensì più campi da golf, da parte della politica di Comunità sembra esserci l'opportunità di riproporre il dibattito con i vari Comuni e le Associazioni di categoria, ripercorrendo dunque strade che in molti speravano cieche, ma che oggi ritornano in auge.
Insieme al malcontento dei primi soggetti perplessi da un progetto che rischierebbe di sviluppare un mercato turistico d'elite, iniseme alla deturpazione e privatizzazione di grosse aree verdi


 

 

 

Ed infine per riderci un pò su, alla faccia di tutti questi improvvisati amanti del Golf, chiudiamo con un bel video che riprende le prodezze golfistiche di alcuni principianti: se la mountain bike e il surf sono sport leggermente pericolosi beh, il golf lo è di più!! Buona visione... Lion Forrest (Tiger Woods bad brother)


1 commento:

  1. Ciao ,io sono favorevole al circuito golfistico . Premetto che non pratico ,per ora . Contrariamente a quanto si pensa però il golf NON è uno sport elitario ( a meno di non farlo diventare ) . Se lo paragoniamo ad altri sport normalmente praticati ,ciclismo ,mtb ,sci ,snowboard ,windsurf ,la pratica del golf si mantiene a livelli pari se non inferiori come costi . Ritengo che una buona struttura ,ben gestita e ben realizzata possa valorizzare l'intero ambiente visto che i campi da golf vengono curati come dei veri e propri giardini . Pensate ad un circuito golfistico con attigua una pista ciclabile e pedonale ,dove chi non pratica può comunque usufruire della bellezza e della cura con cui vengono realizzati i percorsi .
    Insomma ,come sempre ,tutto sta nel come si realizza .

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