venerdì 21 dicembre 2012

VERBALE DEL SECONDO INCONTRO PER LA COSTITUZIONE DEL CIRCDOLO MDF ALTO GARDA TRENTINO


Verbale
Mercoledì 19 dicembre 2012 

Secondo incontro per costituzione
 “Circolo per la decrescita felice dell’Alto Garda Trentino” 



Presenti: Vania Cappelletti, Cristina Bottamedi, Valentina Civettini, Alberto Avancini, Lorenzo Detoni, Daniele Monetti, Mattia Detoni, Davide Ragnolini, Oreste lohs, Maurizio Rigo, Lucia Calzà, Angelina Pisoni, Leonardo Mandelli, Claudia Ferrari, Teresa Pasolli, Alessandro Vivaldi. 


1. Video introduttivo di Maurizio Pallante che espone linee, principi e finalità del Movimento per la decrescita felice. A seguire l’intervento di Serge Latouche sulla decrescita e la chiusura con una ripresa di Silvano Agosti sul concetto di libertà. 

2. Si entra nella discussione. L’idea del circolo è buona in quanto rappresenta un mezzo per far emergere affinità comuni espresse singolarmente; sul nostro territorio siamo pochi, stanchi e sempre i soliti che si mettono in gioco, per cui sarebbe interessante lavorare su punti comuni per essere più determinati e trovare obiettivi condivisi. 

3. La parola “decrescita” non è etimologicamente corretta in quanto appare come un ritorno al passato; sarebbe più opportuno parlare di “diversa crescita”. E’ anche vero che la teoria della “decrescita” è stata studiata dall’economista Georgescu Roegen e il termine “decrescita” è riferito e contrapposto al sistema della crescita del PIL come solo indice di sviluppo, che di fatto non tiene conto della qualità della vita e del benessere della nostra società. 

4. Alcuni dimostrano scetticismo sull’ingresso nel movimento nazionale, in quanto sembra che tale azione vada a mettere dei paletti alle attività associative. In realtà ogni associazione è regolarmente costituita con un proprio Statuto che la regola. Al suo interno saranno inseriti principi, attività e finalità che l’associazione intende perseguire. Il documento sarà redatto dai fondatori dell’associazione che diventeranno soci ordinari, con regolare nomina del direttivo e delle cariche. Successivamente il documento sarà inviato al direttivo nazionale MDF che lo valuterà e, se conforme (come probabilmente sarà), si esprimerà favorevolmente all’affiliazione. I circoli sono indipendenti pur perseguendo le stesse finalità ed obiettivi. L’ingresso in MDF è gratuito per il primo anno, mentre dal secondo il circolo dovrà devolvere il 50% degli introiti provenienti dai tesseramenti (solo tesseramenti, non riguarda invece gli introiti provenienti dalle attività sociali come feste di autofinanziamento ecc..). Resta comunque inteso che è possibile recedere da MDF in qualsiasi momento, qualora il circolo lo ritenesse opportuno, rimanendo comunque una regolare associazione di promozione sociale costituita. 

5. All’interno del paradigma della “decrescita” dovrebbe prima di tutto decrescere lo spreco individuale in favore della sobrietà; sarebbe un buon primo passo per migliorare il mondo in cui viviamo ancora prima di agire sull’economia reale. Dobbiamo renderci conto che la nostra è una società basata sullo spreco. 

6. Insieme allo spreco, anche il fatto di andare in bici, piuttosto che utilizzare l’auto, permette di non consumare benzina e facilita una riduzione delle emissioni; l’attenzione sugli sprechi di acqua corrente è un altro esempio di come ognuno di noi si trova ad essere protagonista nell’applicare la decrescita nella propria vita. Tutto questo insieme di piccole azioni, se vanno aggiunte allo sviluppo di nuove pratiche nascenti da un gruppo che le condivide, può facilitare ed incentivare nuovi progetti e far passare un messaggio più chiaro e forte. 

7. Anche gli edifici che abitiamo sono costruiti precariamente, neppure nei paesi non ancora sviluppati si costruisce in modo così poco sostenibile: essi sono stati realizzati senza visione di “futuro” e sono anche isolati in modo pessimo; questo aspetto fa lievitare di molto i costi di riscaldamento. Dovremmo costruire meglio e con “testa”, riducendo al minimo gli sprechi futuri di energia. 

8. E’ altrettanto importante fare pubblicità, informazione e cultura nei diversi rami del tessuto sociale e con mezzi diversificati, per aumentare la cultura della decrescita all’interno del tessuto sociale. 

9. Parlare di decrescita senza contemplare il consumo di carne è limitato e limitante. Si dovrebbe introdurre nello Statuto il concetto di “alimentazione”, con un orientamento vegetariano e vegano. Il fatto di consumare così tanta carne si è tradotto nel mondo reale con lo sviluppo di colture intensive con animali allevati in cattività, il che non rispetta il diritto alla vita di questi esseri viventi ed inoltre arreca danni all’ambiente. I pareri su questo punto sono stati molti, alcuni discordanti ma comunque tutti comprensibili. In definitiva pare ben vista la scelta di impegnarsi anche su questo punto e di demandare al futuro direttivo le scelte sulle singole casistiche che si verranno a creare. 

10. Alcuni lamentano il rischio che ci si perda nella burocrazia e negli incartamenti legati alla costituzione, perdendo di vista la politica del fare. Tuttavia costituirsi da un punto di vista giurdidico e legale sembra la strada migliore per essere riconosciuti come soggetto operante in un determinato contesto sociale. Alcune idee e qualche progetto è già partito recentemente e, nello specifico, la costruzione di una stampante a laser, lo sviluppo di un orto comunitario che riesca ad essere autosufficiente energicamente e che garantisca anche la produzione invernale per mezzo di una serra; il tutto sarà sviluppato per mezzo di tecnologie open-source, sugli esempi avuti dalle due conferenze di Palazzo Pani sotto l’evento “In rotta verso una società sostenibile” . 

11. L’Atto Costitutivo e lo Statuto sono pubblicizzati su google docs all’indirizzo che sarà incluso nella mail del presente allegato. Saranno visionabili e/o modificabili qualora i membri del gruppo lo ritenessero opportuno. Ciò permetterà di definire i documenti necessari alla costituzione del circolo, che pare la soluzione migliore per dar vita ad un movimento costituito. 

12. Il prossimo incontro è stato fissato per l’anno prossimo nella sera di mercoledì 9 gennaio 2012 alle ore 20.30 presso l’Hotel Olivo di Arco.

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